I gatti sono dei veri e propri maniaci della pulizia e non sopportano i cattivi odori.
Se il gatto infatti dovesse notare che la sua lettiera ha un odore sgradito potrebbe anche lasciare i suoi bisogni in altri posti.
Non facciamogli prendere cattive abitudini!
Per la loro igiene personale è bene sapere come pulire la lettiera nel migliore dei modi, ne gioverà anche la tua casa.
Lavare la lettiera è un lavoro semplice e veloce, che si può svolgere con prodotti che già abbiamo in casa.
Meglio optare per ingredienti semplici e se possibili ecologici come il bicarbonato di sodio, l’aceto e saponi ecosostenibili.
La cosa più importante è non utilizzare prodotti tossici (come la candeggina) per la pulizia della lettiera, perché potrebbero risultare nocivi per il gatto.
Se poi avete più di un inquilino, dovrete predisporre una lettiera per ognuno; i nostri amici, infatti, sono molto gelosi del loro wc.
Ma non solo: posizionare le lettiere affiancate non permette ai gatti di distinguerle, meglio dunque sistemarle l’una distante dall’altra perché il micio possa riconoscere il proprio odore.
Con questo articolo ti vogliamo dare dei consigli su come gestire la lettiera in maniera adeguata.
Il tuo micio ti ringrazierà.
OGNI QUANTO PULIRE LA LETTIERA DEL GATTO
Quando cambiare la lettiera del gatto?
La lettiera del gatto va sostituita completamente non appena percepiamo odori sgradevoli, ciò dipende anche dalla temperatura dell’ambiente e dalla qualità e tipologia della lettiera.
Fai attenzione: predisporre la giusta quantità di sabbietta per gatti è d’aiuto per la corretta manutenzione della lettiera stessa.
La vaschetta del micio infatti andrebbe riempita con almeno 3 dita di materiale.
Uno strato più spesso potrebbe incentivare il deposito di cattivi odori sul fondo e comporterebbe un grosso spreco di materiale e denaro visto che va comunque sostituita ogni tot giorni.
Uno strato troppo sottile invece impedirebbe il completo assorbimento degli odori e dei liquidi con la conseguenza che il gatto potrebbe rifiutarsi di usare il wc finché non viene pulito.
SABBIETTA GATTI: COME SCEGLIERE LA LETTIERA PER GATTI
I dubbi che ci assalgono sono sempre gli stessi:
Quale lettiera per gatti scegliere?
Il mio gatto l’accetterà o farà i capricci?
Qual è la lettiera migliore in rapporto al prezzo?
Non c’è una risposta univoca, bisogna valutare in base alle proprie esigenze e ai gusti del micio.
Ma vediamo un po’ quali possono essere i pro e contro di ogni tipologia:
LETTIERA AGGLOMERANTE
Le lettiere agglomeranti si riconoscono perchè fanno la cosiddetta “palla”. Se ne trovano di varie tipologie:
- lettiera in argilla e bentonite: può essere formata da grani più fini o più grossi. Ne esistono versioni profumate, ma attenzione che alcuni profumi potrebbero essere tossici! Oltretutto il gatto odia i profumi sintetici nella sua lettiera perché è molto sensibile agli odori.
- Lettiera vegetale agglomerante: in materiali organici come mais e orzo, ha una buona durata, tuttavia accade spesso che il micio la ingerisca anziché usarla come wc.
LETTIERA NON AGGLOMERANTE
- Lettiera in silicio: è composta da cristalli di silicio e i suoi granuli sono abbastanza spessi come il sale grosso. Ha un buon potere assorbente, tuttavia dopo qualche giorno i cristalli non assorbono più come dovrebbero e l’urina tende a depositarsi sul fondo della lettiera rendendo necessario il completo lavaggio della vaschetta. Non tutti i gatti inoltre amano i sassolini, che tendono ad attaccarsi alle zampine, dandogli fastidio. Un’ altra problematica della lettiera in silicio è che può sollevare polveri che possono causare problemi respiratori al micio. Se hai un gatto asmatico o allergico, questa forse non è la soluzione migliore.
Per quanto riguarda l’ambiente, le lettiere minerali sarebbero veramente da condannare perché vanno smaltite nel non riciclabile. - Lettiera ecologica: in carta, paglia o legno. Ha il vantaggio di essere wc compatibile, infatti si scioglie in acqua e non genera pericolosi ingombri o rotture delle tubature. Può essere smaltita tranquillamente nel rifiuto umido, a costo 0 ed è anche compostabile e utilizzabile come fertilizzante naturale.
Tieni a mente che solo in Italia, in un anno, vengono smaltiti circa 220 kg di lettiera a gatto, meglio dunque scegliere una lettiera a impatto ambientale nullo.
Questa, è la migliore scelta per chi presta attenzione all’ambiente.
Oltretutto riesce ad assorbire completamente gli odori e ha una durata superiore rispetto alle altre tipologie.
La lettiera ecologica per eccellenza è ovviamente la nostra Lalettiera in pellet di carta riciclata: ecologica, a lunga durata, antiodore, smaltibile nel wc, antipolveri e senza additivi chimici.
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COME IGIENIZZARE LA LETTIERA
Come abbiamo detto, è importante sostituire e pulire la lettiera non appena abbiamo il sentore di qualche cattivo odore.
Per prima cosa bisogna gettare via la lettiera e lavarla accuratamente.
Potete utilizzare prodotti che avete in casa come acqua calda, detergente per piatti e dell’acqua ossigenata per disinfettarla ed eliminare gli odori persistenti.
Se non dovesse essere sufficiente potete versare dell’aceto bianco sul fondo della vaschetta lasciando riposare per mezz’ora. Infine sciacquate bene con acqua calda e asciugate accuratamente.
Prima di procedere con il riempimento, potete farvi aiutare da un valido amico: il bicarbonato, con il quale cospargerete il fondo della lettiera.
Questa sostanza naturale contribuirà ad assorbire i cattivi odori ed evitare al contempo la proliferazione di batteri.
Non sarà necessario dunque l’utilizzo di deodoranti profumati o di specifici deodoranti per lettiere, possono risultare indesiderati e irritanti per il nostro micio.
Al termine di queste operazioni potete versare la nuova lettiera, possibilmente uno strato adeguato. Il micio infatti ama scavare e ricoprire accuratamente i suoi escrementi.
Se segui i nostri consigli sulla pulizia e manutenzione della lettiera vedrai che non avrai più cattivi odori in casa e il tuo gatto ti sarà senz’altro grato per aver cura del suo wc. Talvolta però, nonostante i nostri sforzi il gatto non usa la lettiera.
Soprattutto se è cucciolo o se ha cambiato il tipo di lettiera, il micio potrebbe utilizzare un’altra zona della casa e non è certo un toccasana per i nostri poveri pavimenti!
Ancora una volta devi essere tu con le tue abili strategie a fargli capire le regole della casa.
Impara come abituare il gatto alla lettiera con i nostri semplici consigli.
leggi come abituare il gatto alla lettiera
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